"Con il termine dignità, si usa riferirsi al sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, la propria onorabilità e di ritenere importante tutelarne la salvaguardia e la conservazione" (fonte: Wikipedia).

Purtroppo questo sentimento sembrerebbe non appartanere ad Ersilio Cerone che, sebbene sia a completa disposizione delle decisioni della società, ha lasciato chiaramente intendere che le dimissioni non sono da lui contemplate.

Dispiace constatare che un allenatore di una squadra ultima in classifica in un girone palesemente alla portata, con una intera città contro e una società che lo sta esponendo  a situazioni ridicole, non prenda assolutamente in considerazione l’ipotesi delle dimissioni.

Inoltre, è doveroso segnalare come Cerone non perda occasione per denunciare le pressioni esterne finalizzate a richiederne il suo allontanamento dalla guida del Giulianova Calcio (completamente fuoriluogo ed inopportuno il suo attacco al sindaco) oltre che lamentarsi costantemente dell’ambiente a lui ostile.

Dignità, solo una buona dose di dignità  pretendono oramai compatti i sostenitori giuliesi da Ersilio Cerone avendo constatato che la squadra in campo non ha assolutamente gioco e augurarsi dei miglioramenti, al momento, sembrerebbe mera utopia.

YD