Le dichiarazioni di Paoloni riportate questa mattina dal quotidiano Il Messaggero costituiscono l’ennesimo atto d’accusa nei confronti del presidente D’Agostino.

In particolare Paoloni, azionista di minoranza con il 10% delll sodalizio giallorosso, punta l’indice sui rapporti con il socio di maggioranza reo di non accettare alcun consiglio  e conseguentemente non vede altra soluzione che farsi da parte. Tra i possibili motivi di attrito, annoveriamo il diverso giudizio sul tecnico Cerone il quale godrebbe della piena fiducia da parte del presidente D’Agostino mentre Paoloni sarebbe propenso, considerando l’ultimo posto in classifica e le palesi difficoltà della squadra, a dare un messaggio forte con un cambio sulla panchina.

A completare il quadro a tinte fosche va ricordata la contestazione della tifoseria che da tempo critica l’operato di D’Agostino.

Con una squadra ultima in classifica, con una guida tecnica che non ci pare all’altezza, con il socio di minoranza sul piede di guerra e soprattutto con un’intera città contro vedremo quali sono le prossime mosse di un D’Agostino sempre più isolato.

Yuri D’Agostino