Dopo 7 giornate il Giulianova staziona in ultima posizione avendo totalizzato 5 punti con 8 reti realizzate a fronte di 13 subite (peggiore difesa in coabitazione con l’Olimpia Celano). Le 4 sconfitte collezionate (in 7 partite) sono figlie di una serie di errori commessi in estate dall’attuale dirigenza.

Scelto con estrema oculatezza per sostituire il dimissionario Bitetto, Ersilio Cerone è il simbolo più eclatante degli errori (orrori) estivi: in un girone certamente non trascendentale, la squadra, sebbene disponga di buone potenzialità, ha palesato una serie di limiti tattici e caratteriali che non possono non essere imputati al tecnico originario della marsica.

Ci si auspica che la sconfitta di Chieti spinga chi rappresenta per titolo la Giulianova Calcio 1924 a tornare sui propri passi prendendo atto che la squadra necessita di un segnale forte: al riguardo, l’eventuale sostituzione del tecnico (già difeso reiteramente in passato dalla dirigenza) sarebbe agevolata anche dalla sosta in programma domenica prossima.

La piazza già da tempo ha avanzato la candidatura del giuliese Francesco Giorgini simbolo di professionalità e di trasparenza  sebbene tutti siano consapevoli che la figura dello stesso possa apparire ingombrante per questa società.

Yuri D'Agostino