4 turni di campionato: 1 punto e 9 gol subiti. Già questo basterebbe per spiegare la situazione di certo non facile che si respira in casa giallorossa.

La squadra ha manifestato tutti i suoi limiti tecnici soprattuto in difesa acuiti dal modulo spregiudicato praticato dal tecnico Ersilio Cerone, al momento, principale imputato della disastrosa partenza del Giulianova e al quale il presidente Dario D’Agostino ha concesso un’ultima possibilità contro il Crociati Noceto prossimo avversario dei giallorossi nella gara casalinga al Fadini.

La tifoseria, da mesi in rotta con la società, si auspica il ritorno di Francesco Giorgini indipendentemente dall’esito della gara di domenica. Giorgini è l’unico allenatore, considerando la sua giuliesità e i risultati ottenuti proprio con il Giulianova, che potrebbe riaccendere l’entusiasmo in un ambiente provato dalla retrocessione di maggio, dall’illusione del ripescaggio, da scelte tecniche non condivise (dalla nomina del dg e dell’allenatore sino al mancato rinnovo al capitano Garaffoni) e da una campagna acquisti deludente dove colui che doveva far fare il salto di qualità in avanti (Paponetti) non ha giocato nemmeno un minuto in quanto ancora alla ricerca della migliore condizione.

L’indignazione dei tifosi è arrivata a tal punto da auspicarsi, come testimoniato dai commenti sul forum e supportato dal nostro sondaggio on-line, che il Giulianova giochi con maglie non ufficiali (bianche e senza stemmi) cosa peraltro che ha gia fatto nelle due trasferte, condite da altrettante sconfitte, a Poggibonsi e a L’Aquila.

YD