Giulianova - Salernitana (32a Giornata 29.04.2007)

Giulianova 2 : 2
Salernitana
Domenica 29 Aprile 2007 alle 15:00 PM

“Festeggiata” la C/2 dopo Giulianova – Salernitana (2-2)


DAI TIFOSI UNA LEZIONE DI STILE:

SOCIETA’ E COMUNE APPRENDANO


di Eden Cibej

All’inizio lo stadio non sembrava il glorioso “Fadini”: semideserto in ogni ordine di posti; poi qualcun altro è arrivato ma si capiva che eravamo di fronte ai saldi di fine stagione. La partita rappresentava un gesto dovuto nei confronti del calendario, visto che né la Salernitana, né il Giulianova avevano ancora qualcosa da chiedere al campionato. Ne è venuta fuori, invece, una partita interessante. Gli ospiti, seguiti da pochi tifosi e da molte telecamere, nella loro passeggiata giuliese hanno fatto vedere quale fosse il proprio tasso tecnico, impegnandosi però più sul piano accademico che su quello della volontà di perseguire il massimo risultato; cosa che devono aver fatto in numerose altre partite altrimenti non si spiegherebbe la mediocrità della loro classifica. Il Giulianova, da parte sua, ha giocato come sempre, cioè mettendocela tutta, “rischiando” anche di vincere contro un’avversaria tra le migliori viste al Fadini.

La cronaca è stata ricca: già al 3’ una girata di testa di Ferraro richiedeva un intervento magistrale di Visi per impedire alla palla di insaccarsi sotto la traversa. Ancora lui al 5’, però mandava fuori. Toccava, a sua volta, ad Antenucci offrire un brivido all’8’, ma senza centrare la porta; ed ancora agli ospiti con Arostegui al 27’. Il gol arrivava al 37’ con Agnelli, liberato da un diagonale che lo metteva solo davanti a Visi. Poi, al 43’, il pareggio su rigore di Antenucci atterrato da Lanzara.

Nel secondo tempo, stesso spartito: spunti di classe dei campani e gioco più concreto dei giallorossi, i quali al 22’ addirittura passavano in vantaggio grazie ad una realizzazione magistrale di Antenucci, a scavalcare il portiere in uscita, su servizio di Sarno. Al 33’ il pareggio di Sestu (velocità e tecnica impressionanti) su passaggio di Ferraro.

Ininfluenti le sostituzioni, di Croce con il bentornato Stillo, di Antenucci con Mariani, di Sarno con Francia.

Alla fine tutti contenti: gli ospiti per avere riacciuffato il pareggio, i giuliesi per aver sfiorato la vittoria contro uno squadrone, il pubblico per le emozioni regalate dalla partita. Poi…la porchetta! E qui il discorso si fa molto interessante: l’iniziativa è stata della “Curva Ovest” che ne ha spiegato le ragioni in un volantino. Si voleva “festeggiare” il raggiungimento dell’ obiettivo societario: la retrocessione, “obiettivo prefissato ad inizio stagione” e conseguenza delle “ridicole scelte societarie”. Dopo aver anche sottolineato che “tutto intorno si scatenavano interessi privati” i tifosi della “Curva” alzando il livello della lezione lasciano partire la sberla che più si fa sentire, ricordando che il loro “attaccamento alla maglia non ha categoria”; ciò è tanto vero che “alla curva ovest basterebbe la chiarezza di un progetto in qualsiasi categoria”. Dipingendo poi il comportamento del presidente, si dichiarano pronti ad esprimere gratitudine a chi fosse in grado di dire “cosa chiede Quartiglia”.

Ma dove l’interpretazione dello sport ed il senso civico raggiungono livelli insospettabili in una qualsiasi tifoseria è la parte finale del “volantino” quando (aprano bene le orecchie i politici) affermano che “se per giocare nei professionisti una città deve svendersi, forse è il caso di ripartire da dove si può”.

Nella storia del calcio giuliese – e la fetta che ne abbiamo vissuto direttamente parte dal 1946/47 – non c’è mai stata una deroga a tale principio: mai nessuno si è aspettato, e meno che mai si è sognato, di vedere il Comune compiere sacrifici a discapito del sociale per ingrassare “gli interessi privati che si scatenano intorno” al calcio. Ciò che vogliono i tifosi è l’interesse per il calcio, anzi, per il Calcio; non per i vantaggi che da esso possano derivare a chi, più che al pallone, pensa agli affari suoi; siano essi economici, siano essi di natura politica.
Bravi, tifosi! Avete dato una lezione di stile e di pensiero a tutti; anche a certi giornalisti interessati e ruffiani. Il Calcio potrà sempre contare su di voi. “Tutto il resto è silenzio”.

Tabellino della partita Giulianova Salernitana

RETI: 39‘ Agnelli (S), rig. 44‘ Antenucci (G), 65‘ Antenucci (G), 78‘ Sestu (S)

GIULIANOVA: Visi, Ukah, Piva, Scartozzi, Baldini, Ciminà, Croce (72‘ Stillo), Palladini, Antenucci (88‘ Mariani), Sarno (85‘ Francia), Corsi, Mariani, Stillo, Francia
Allenatore: Vincenzo Zucchini

SALERNITANA: Prisco, Parisi, Lanzara, Russo, Cardinale, Romito (81‘ Siniscalchi), Sestu, Soligo, Ferraro, Agnelli, Arostegui, Siniscalchi
Allenatore: Gianfranco Bellotto

ARBITRO: Andrea Grazioli (Maniago)

RECUPERO: 6 minuti (2‘ pt + 4‘ st)

AMMONITI: Palladini, Scartozzi (G), Cardinale, Romito (S)

ESPULSI: nessuno

SPETTATORI: 1.425


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

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