Avellino - Giulianova (28a Giornata 01.04.2007)

Avellino 1 : 0
Giulianova
Domenica 01 Aprile 2007 alle 15:00 PM

Avellino – Giulianova 1-0


RESTA SOLO IL FUTURO, MA QUALE?


Nostro servizio

Nonostante la passata esperienza del “Fadini” dal quale l’Avellino poteva uscire anche sconfitto, oggi al “Partenio” si è vista la partita che bisognava aspettarsi, cioè combattuta dai giallorossi fino all’ultima goccia di sudore e con il conseguente rischio di un brutto scivolone della vice capolista. Invece, l’esperienza deve non aver insegnato niente alla squadra di Galgerisi. I biancoverdi infatti hanno solo aspettato che il Giulianova si scoprisse o che una azione casuale piovuta dal maggiore tasso tecnico e di esperienza dei campani desse alla partita quel gol con il quale assicurarsi i tre punti della vittoria. La conseguenza è stata che l’Avellino, dopo aver rischiato di prenderle per ben tre volte nel corso del primo tempo, pur avendo mancato a sua volta il vantaggio in altrettante occasioni, ha dovuto aspettare la ripresa per trovare la rete del vantaggio, con il solito Biancolino. Poi è stata una continua noia, persino irritante, nel vedere una squadra aspirante alla serie “B” trascinarsi nell’amministrazione del minimo vantaggio acquisito, senza un tentativo convinto di “stringere” sull’avversario, ultimo in classifica con soli otto punti, ormai scoraggiato per lo svantaggio premonitore dell’ennesima sconfitta. Quindi, neanche i remi in barca del Giulianova sono riusciti, nel secondo tempo, a favorire l’arrotondamento del risultato da parte irpina che i tifosi locali giustamente si aspettavano e che potevano ben pretendere.

Le due squadre in sostanza hanno assolto al dovere di rispettare il calendario: bisognava giocare ed hanno giocato; il Giulianova con maggiore sportività, essendosi impegnato allo spasimo, finché le energie fisiche ma soprattutto psicologiche glielo hanno consentito; l’Avellino senza onorare se stesso e la propria ambiziosa classifica.

____________ L’opinione di Eden Cibej ____________________

Al di là del risultato, che rende onore al modesto e sportivo Giulianova, la partita, se importante per l’Avellino bisognoso di punti per la promozione, era per i giallorossi il solito impegno da onorare e l’ennesima dimostrazione del grado di maturità dei suoi giovani oltre che la conferma di capacità superiori a quelle che la classifica vuole mostrare.

Contrariamente alla faciloneria bugiarda di chi vuole attribuire ad errori della difesa i tanti gol e le tante sconfitte del Giulianova, la squadra è quella che si vede; e gli avversari non possono essere derubati della loro evidente superiorità: la loro maggiore capacità servirà pure a qualcosa; o non conta niente per acquisire un risultato?

Ma tralasciamo le valutazioni fanatiche ed occupiamoci piuttosto delle prospettive. I due cosiddetti “reggenti” pare stiano lavorando per mettere insieme un nucleo di soci disposti a dare continuità al calcio giuliese. Finora c’è una sorta di silenzio stampa che non serve certo a rassicurare gli sportivi e i tifosi; un silenzio in pieno stile Quartiglia, sempre riservato e, comunque, poco incline a far conoscere i suoi pensieri. Ci sembra evidente la cappa di piombo sotto la quale i reggenti devono e possono agire, all’ombra del sempre presente, pur se assente, presidente. Tutti danno l’impressione di dimenticare che se non ci fossero i clienti (proprio così, chiamiamoli con il loro nome) degli spalti, la società non varrebbe un bel niente; quindi, rispettiamo i clienti che, come si suol dire, hanno sempre ragione; e facciamo sapere che cosa bolle (se bolle) in pentola: siamo ormai alla fine del campionato ed ancora tutto è avvolto nel mistero. Poi, magari, si dirà che la situazione è in affanno e che, al solito, “il Comune deve fare la sua parte”. A proposito di Comune: in sette anni, cinque di Cameli e due di Ruffini, la pubblica amministrazione, che quest’anno cancella un contributo di 516 €uro (un milione di lire) ai donatori di sangue, ha dato a Quartiglia-presidente ben 1 miliardo e 170 milioni (Cameli) più 300 mila euro (Ruffini) per un totale, in lire, di 1 miliardo e 770 milioni. In parallelo ha avuto la faccia di proporre la vendita del 49 per cento della farmacia comunale nella speranza di racimolare 600/650 mila euro (un miliardo e 200/300 milioni). Se la C/1 comporta questo squallido livello civile di una città, conviene sperare nella salvezza? Salvezza per restare nella barbarie?
Intanto la Società fa notizia come pesce d’aprile…

 

Tabellino della partita Avellino Giulianova

RETI: 46‘ Biancolino (A)

AVELLINO: Gragnaniello, Riccio (85‘ Rivaldo), Puleo, Sirignano, Ulivi, D‘Andrea, Garzon, Di Cecco, Grieco (63‘ Ametrano), Evacuo (76‘ Ascenzi), Biancolino
Allenatore: Galderisi

GIULIANOVA: Ivaldi, Baldini, Ukah, Piva, Ciminà, Palladini, Epifani (83‘ Mariani), Corsi, Croce (65‘ Genchi), Antenucci, Sarno (75‘ Francia)
Allenatore: Vincenzo Zucchini

ARBITRO: Davide Massa (Imperia)

RECUPERO: 5 minuti (1‘ pt + 4‘ st)

AMMONITI: Sirignano (A), Palladini, Ciminà (G)

ESPULSI: nessuno

SPETTATORI: 3.818


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
Tel +39 085 8025192
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