Giulianova - Manfredonia (19a Giornata 21.01.2007)

Giulianova 0 : 1
Manfredonia
Domenica 21 Gennaio 2007 alle 15:00 PM

0 – 1 contro il modesto ma dignitoso Manfredonia


PERCHE’ ASPETTARE MAGGIO? QUARTIGLIA SE NE VADA ORA


di Eden Cibej

Volevamo iniziare queste note dicendo “siamo proprio alla fine”, ma ci sembrava di scoprire l’acqua calda: in fondo non ci serviva la sconfitta anche con il modestissimo, ma dignitoso, Manfredonia per capire che il calcio giuliese, grazie a Quartiglia ed alle mediocri vedute di Claudio Ruffini, sta per chiudere un ciclo. I bambini delle elementari la pagina con troppi sbagli la strappano per poi rifare tutto “in bella”. Ma noi siamo adulti; in quanto tali non possiamo, e non dobbiamo, cancellare ciò che siamo stati capaci di produrre, nel bene come nel male. Chi ha sostenuto Quartiglia, se lo tenga, speriamo non oltre il mese di maggio. Gli altri pensino al domani, non importa in quale divisione, perché quello che conta è la dignità, quindi la partecipazione al livello degli avversari.

Intanto non si capisce perché Quartiglia voglia restare fino a maggio: si è visto chiaramente quanto gliene importi del Giulianova calcio; più nulla che poco. E allora? Resta per lasciare una situazione sempre peggiore? Lui può anche pensare, o lasciar credere ai gonzi, di essere utile e premuroso, ma non è così. Infatti, si avverte ogni giorno di più la necessità di voltare pagina; e il primo a doversene andare ovviamente è proprio lui, il presidente. Se poi si portasse dietro anche il fedelissimo Sindaco e la sua Giunta di tifosi da curva (la scelta la fecero loro) la città ne guadagnerebbe perché il calcio passerebbe a mani più appassionate e Giulianova non sarebbe una città dove il pallone da C/1 viene considerato un “immenso patrimonio” da difendere nel momento stesso in cui l’unico teatro sta per chiudere. Ma tant’è; ci sono paesi orgogliosi di avere un teatro comunale e paesi orgogliosi di disputare il campionato di calcio in serie C/1: a ciascuno il suo. Il guaio è che un paese, quando tiene soltanto alla C/1, non crea strutture che lo portino ai livelli di paesi più evoluti, mentre può perdere, senza danni sul piano civile, anche la partecipazione alla C/1. Ed è quello che sta succedendo a Giulianova ed al Giulianova.

Detto questo, possiamo riferire quel poco – ma sotto alcuni aspetti, quel “tanto” – che abbiamo visto al Fadini nella 19/a di campionato. Due squadre mediocri, e lo si sapeva, una delle quali (il Manfredonia) con tre giocatori-chiave trasferiti a società meno cenerentole e senza ricambi in arrivo; ed un’altra con due partenze (una molto importante, di nome Catalano) e due arrivi (a quanto sembra, del tutto normali). Nel primo tempo si era visto un buon Giulianova (dal centrocampo in avanti) con tanta volontà ma anche con molta vivacità in Corsi, Macrì e Antenucci, capaci di muoversi bene, di incrociarsi, di scambiarsi la palla ingannando anche facilmente una retroguardia biancoceleste non impenetrabile ma che poteva contare sull’esperto terzino destro Calabro e sull’ormai 36enne, ma integro, portiere Sassanelli. In sostanza per il Giulianova la partita si metteva bene: già al 6’ una magistrale punizione di Palladini mandava la palla a sfiorare il palo sinistro della porta ospite; poi, al 13’ era il Manfredonia a sfiorare il gol con un tiro di Di Simone fortunosamente respinto sulla linea di porta. Insistevano i giallorossi ed al 16’ Antenucci dal limite faceva partire un bel tiro, ma alto.

Un minuto dopo sciupavano una grande occasione per portarsi in vantaggio: in contropiede i giallorossi venivano a trovarsi in tre contro due avversari, e Macrì, servito in ritardo, riusciva a tirare ma il portiere poteva deviare in angolo. Anche Palladini si mangiava un gol; era il 21’: dopo una serie di tiri e di respinte corte, la palla schizzava sul capitano, il quale tirava d’istinto, di esterno destro, a portiere praticamente battuto. Il pallone finiva abbondantemente fuori.
Dopo fasi alterne, con gli ospiti che non rinunciavano a tentare la via della rete anche con più di tre uomini, si giungeva al 28’, il minuto del primo vero brivido per la squadra giuliese: il giovane centravanti Benvissuto crossava da destra; mentre il pallone stava per attraversare tutta la luce della porta sopraggiungeva in velocità Piccioni; sembrava gol, invece il tiro lambiva il palo alla sinistra dell’ormai immobile Visi.

Qualche minuto dopo, al 31’, la rete: stavamo annotando sul taccuino “difesa giuliese in affanno” quando un’azione ostinata da sinistra consentiva ad un attaccante pugliese di effettuare un corto passaggio sebbene pressato da tre avversari. Raccoglieva il ben piazzato Piccioni ed era l’1-0 per la formazione dell’ex D’Arrigo.

Dopo il vantaggio ospite, anziché la reazione del Giulianova si registravano altre iniziative ospiti: Visi una prima volta risolveva sui piedi di Benvissuto, una seconda deviando in angolo un pallonetto dello stesso centravanti. Intanto era uscito Pomante per infortunio. Al suo posto Zucchini faceva entrare una punta, Genchi, ma senza che le cose cambiassero di molto.
Al 44’ veniva sfiorato il pareggio ma non per merito dei giallorossi bensì degli ospiti: a conclusione di una confusa azione sotto porta, c’era un tiro, forse di Macrì, deviato sul palo da un difensore.

Nel secondo tempo il Manfredonia sostituiva Scarlato con De Santis, al 3’, mentre in campo cresceva il nervosismo: al 13’, in seguito ad una scaramuccia verbale con un avversario che aveva commesso fallo, non cattivo, su di lui, Palladini reagiva con minacce verbali e spintoni. L’arbitro interveniva con il cartellino rosso ed il Giulianova rimaneva in dieci. Passavano sette minuti ed anche Macrì si faceva espellere, lasciando così la squadra in nove contro undici. Frattanto il Manfredonia sostituiva Benvissuto con Machado, il giocatore di colore che al 22’ concludeva una serie di tiri dei suoi compagni: la difesa giallorossa respingeva sulla linea di porta; sarebbe stato il 2-0.

Anche gli ospiti subivano una espulsione, quella dell’ottimo difensore Calabro per somma di ammonizioni. La seconda parte della ripresa veniva pertanto disputata da dieci giocatori ospiti contro nove locali. Al 32’ c’erano le sostituzioni di Croce e Corsi con Francia e Cardinali; il primo 18enne, il secondo appena 16enne, con l’evidente compito di “fare qualcosa” per tentare la rimonta. Gli ospiti, dal canto loro, sostituivano Giglio con Romito.

Nelle battute finali, mentre qualcuno in tribuna preferiva scazzottarsi piuttosto che guardare quella partita, un errore della difesa giuliese consentiva a Piccioni di venirsi a trovare solo davanti a Visi; evitato il portiere, tentava un pallonetto, ma da posizione troppo angolata; ed il Giulianova evitava l’umiliazione.

Il pallone del pareggio si offriva a Piva, allo scadere, con una punizione dal limite: il magistrale spiovente del terzino veniva puntualmente deviato sulla traversa dal troppo esperto Sassanelli.
Poi, il mesto ritorno a casa dei tifosi locali, già col pensiero al “Comunale” di Teramo, dove il Giulianova si permetterà il lusso di scendere in campo senza gli squalificati Palladini e Macrì, e senza – anzi, contro – l’ormai ex Catalano.

Chissà se il Sindaco Ruffini ed i suoi prodi assessori torneranno in curva, magari per gridare ancora una volta: ”Grazie, Sandro!”

 

Tabellino della partita Giulianova Manfredonia

RETE: 33’ Piccioni (M)

GIULIANOVA: Visi; Pomante ng (39’p.t. Genchi), Servi, Baldini, Piva; Croce (33’s.t. Cardinali), Scartozzi, Palladini, Corsi (33’s.t. Francia); Macri`, Antenucci
Allenatore: Vincenzo Zucchini

MANFREDONIA: Sassanelli; Citro, Giovannini, De Giosa; Calabro, Marino, Scarlato (3’s.t. De Santis), Di Simone; Piccioni; Bonvissuto (19’s.t. Machado), Giglio (36’s.t. Romito)
Allenatore: Francesco D`Arrigo

ARBITRO: Aldofatto (di Bassano del Grappa)

AMMONITI: Scarlato, Machado, Citro (M); Visi, Corsi (G)

ESPULSI: Palladini (G), Macri` (G), Calabro (M)

RECUPERO: 6 minuti (p.t. 1’ ; s.t. 5’ )

SPETTATORI: 1627

NOTE: Nessuna


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

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