Giulianova - Ravenna (09a Giornata 29.10.2006)

Giulianova 1 : 2
Ravenna
Domenica 29 Ottobre 2006 alle 15:00 PM

Bravi i baby giallorossi ma…. Giulianova – Ravenna: 1-2


PER L’ATTESO MIRACOLO NON BASTANO DUE RIGORI


di Eden Cibej

La partita ha avuto la sua svolta negativa per il Giulianova appena dopo un meritato applauso tributato dal pubblico ad una bella azione dei giovanissimi giallorossi: su un bel cross dalla sinistra due giocatori si erano posizionati, liberi, a non più di qualche metro dal portiere ravennate. Uni dei due avrebbe tirato a botta sicura, invece la traiettoria, di poco più corta, favoriva l’intervento alto di Capecchi facendo così sfumare la possibilità di portare in vantaggio il Giulianova.

Sulla successiva azione, era il 21’ del secondo tempo, un lungo lancio trovava ben due attaccanti ospiti (secondo noi in fuori gioco) alle spalle della difesa giuliese: il n. 9 Chianese, evitato il portiere Visi in uscita, insaccava a porta vuota. Era l’1-2: ironia della sorte, ironia del calcio. Dal quel momento in avanti, un visibile crollo psicologico della formazione di Pagliaccetti lasciava capire che la partita era ormai chiusa.

Ma andiamo con ordine: al fischio d’inizio nessuno avrebbe scommesso una castagna sull’esito di una partita che vedeva opposte la seconda in classifica con l’ultima del girone. Ed il gol del Ravenna già al primo minuto ad opera di Aloè (lancio sulla destra, scatto del n. 7 che sbilancia il diretto avversario e tira di sinistro) ne dava la prematura conferma. Però, man mano che la partita andava avanti si registravano, prima, una bella punizione di Piva battuta dal lato minore del rettangolo e deviata in angolo dal portiere; poi, al 15’, un tiro ravvicinato dell’ottimo e sempre dinamico Macrì con salvataggio di Capecchi; mentre il gioco del Giulianova risultava più pericoloso di quello avversario. L’impressione, cioè, non era di veder giocare la seconda contro l’ultima in classifica. La conferma arrivava al 20’ quando, su cross di Piva, c’era un “mani” di Anzalone (non sappiamo quanto volontario) per il quale l’arbitro Pozzi di Ostia Lido, certamente in pessima giornata, decretava la massima punizione, trasformata magistralmente da Antenucci. L’1-1 sembrava meglio rispecchiare i valori in campo, soprattutto per il sorprendentemente modesto gioco ospite, fatto di lanci alle punte, ben controllate da una sempre affollata difesa giuliese, e senza un fraseggio di centrocampo a sostegno delle azioni di attacco; per di più con una difesa lenta, impacciata e troppo incline a retro passaggi ad un portiere incapace di rinviare senza aver prima coordinato al millimetro i suoi movimenti, con il rischio di farsi soffiare la palla dall’avversario accorrente. Prima o poi riuscirà a farsi fare gol: ne sentiremo parlare.

A proposito del Ravenna, sembra impossibile che questa squadra possa ora essere in testa alla classifica: c’è da credere che solo oggi sia incappata in una giornata di quelle che si verificano quando la consapevolezza della propria superiorità sull’ avversario rasenta una orgogliosa presunzione, altrimenti non si spiega come essa sia arrivata al vertice del girone.

Al 37’ l’episodio forse più grave e preoccupante per il Giulianova: si infortunava Palladini, perno insostituibile della squadra. Il suo posto, ormai non sorprende più nessuno, veniva preso da Mariani, classe 1989, cioè da un ragazzo di appena 17 anni.

Nonostante le avversità il Giulianova continuava a portarsi in avanti e a rendersi pericoloso in particolare con Macrì, ma anche con Croce, che avrebbe poi avuto un calo nella ripresa.
Al 31’, da una bella azione di Latini, sceso in posizione di ala sinistra, nasceva un cross dosato su Macrì che si scontrava con un avversario. Per l’arbitro (e per pochi altri) era anche questa volta fallo da rigore e Antenucci andava a sistemarsi la palla sul dischetto. Nuovo tiro alla destra del portiere, non angolato, e non difficile parata di Capecchi sul rasoterra. Si va quindi al riposo sull’1-1.

Nella ripresa il giuoco sostanzialmente non cambia: le punte ospiti (2) cercano di sfruttare con azioni personali i lanci dei difensori o del centrocampo, trovando però sempre una nutrita schiera di difensori giuliesi pronti a contrastarli e, spesso, persino ad anticiparli. Il Giulianova, da parte sua, cerca disperatamente di rendersi pericoloso ma può solo puntare sui dribbling di Macrì e su qualche progressione del quasi sempre lontano Antenucci, peraltro ben coperto. Tutto ciò fino al 21’ quando il Ravenna passava in vantaggio.

Pagliaccetti provava ad effettuare delle sostituzioni: Latini con Genchi e Croce con Francia, ma la squadra dava ormai segni di stanchezza fisica e, soprattutto, psicologica. Gli ospiti diventavano così padroni del campo: colpivano un palo al 28’ su azione di calcio d’angolo e sprecavano sul fondo con Succi che si era venuto a trovare solo davanti a Visi.
Dell’arbitro, in particolare, e dei segnalinee è meglio non parlare.

_________________Il commento__________________________

Oggi al Fadini abbiamo visto dei bravissimi giovanissimi giocatori giocare, complessivamente, meglio degli avversari; un allenatore capace di disporre i suoi uomini (!) sul campo in modo intelligente e affrontare alla pari una squadra di serie C disponendo di una sorta di scolaresca; un pubblico contento dell’impegno della squadra e muto per l’inaspettata sorte toccata quest’anno al Giulianova. Atteggiamento dignitoso e maturo.

Da parte nostra, non abbiamo potuto fare a meno di porci due domande: in un campionato nel quale un simile Ravenna balza in vetta alla classifica, che cosa avrebbe fatto un Giulianova con i giocatori dello scorso anno?

Seconda domanda:se due anni fa, dopo la salvezza ai play out, il Consiglio Comunale, anziché premiare Quartiglia per essersi classificato tra gli ultimi cinque, si fosse tolto i sigilli dai meccanismi del pensiero per muoversi con largo anticipo sulla pista dell’azionariato popolare, oggi il Giulianova giocherebbe con i ragazzi della Berretti avviandosi, forse irreversibilmente, verso la C/2?

Di Quartiglia abbiamo già parlato abbastanza nelle scorse settimane. Ora aspettiamo soltanto che “lasci”; nella speranza che non ci ripensi.

Tabellino della partita Giulianova Ravenna

RETI: 1` Aloe (R), rig. 20` Antenucci (G), 67` Chianese (R)

GIULIANOVA: Visi, Miano, Pomante, Servi, Piva, Latini (70` Genchi), Palladini (38` Mariani), Catalano, Croce (81` Francia), Macri`, Antenucci
All. Angelo Pagliaccetti

RAVENNA: Capecchi, Anzalone, Serafini, Dei T., Fasano, Sciaccaluga, Calzi, Cavagna (51` Volpe), Chianese, Succi, Aloe (83` Nicoletto)
All. Dino Pagliari

ARBITRO: Riccardo Tozzi (Ostia Lido)

RECUPERO: 8 minuti (3` pt + 5` st)

AMMONITI: Miano, Croce, Servi (G), Calzi (R)

ESPULSI: nessuno

SPETTATORI: 1688


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

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