Giulianova - Teramo (03a Giornata 17.09.2006)

Giulianova 0 : 1
Teramo
Domenica 17 Settembre 2006 alle 15:00 PM

Quartiglia 0 - Teramo 1

 

“GRAZIE, SANDRO” GRIDO’ IL SINDACO

di Eden Cibej
Ricordate, due anni fa, quando il Giulianova, passato nelle mani di Giorgini, si salvò ai play out? Il sindaco Ruffini, d’accordo con tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, ritenne di dover riunire il Consiglio comunale – non pensando al senso del ridicolo – per poter ringraziare il presidente Quartiglia, autore dell’impresa di far classificare il Giulianova al terz’ultimo posto in classifica e per ciò stesso meritevole di disputare le eliminatorie per non retrocedere in C/2.

Le invocazioni persino con il nodo alla gola e la “lacrima sul viso” di qualche consigliere non furono meno sentite e commosse di quelle solitamente udite nei santuari da parte di pellegrini invocanti la protezione del santo. E Quartiglia, al pari del santo, ricevette una invocazione: quella “di restare”, di non “lasciare” il Giulianova calcio.

Visto tanto entusiasmo per essere riuscito a classificarsi terz’ultimo - tanto da ricevere, nel 2005, una “preghiera” da 170 mila euro (329 milioni 165 mila 900 lire) ed una “offerta” (il 12 maggio 2006) di altri 130 mila euro (251 milioni 715 mila 100 lire) dopo una precedente premura della Giunta Cameli di complessivi 1 miliardo e 170 milioni - il presidente deve aver pensato che il suo operato si muovesse nella direzione giusta. E così ha continuato nella sua politica del risparmio: una campagna vendite a tutto spiano, una campagna acquisti nell’ultima ora di mercato (una sorta di outlet, come si dice oggi, cioè di liquidazioni) con promesse di rattoppi nei saldi di gennaio, quando il girone di andata è bello che “andato”.

Ripetiamo per l’ennesima volta che Quartiglia come imprenditore ha tutto il diritto di investire nella misura e nei modi che insindacabilmente ritiene più opportuni perché la Società è sua; però c’è una considerazione fondamentale da fare: il calcio giuliese, il suo storico prestigio anche nazionale al quale egli stesso per anni ha contribuito non appartiene soltanto a lui ma essenzialmente alla città ed ai suoi sportivi. Pertanto, se per ragioni che non è tenuto a dire a nessuno, non se la sente più di investire a livelli che tutelino quel prestigio costruito faticosamente a partire dal 1924, deve sentire il bisogno e la responsabilità di fare tutti i tentativi per “passare la mano” ad imprenditori che, al contrario, abbiano più motivazioni di lui.

Da parte sua anche il Sindaco, piuttosto che sprecare soldi non suoi, dovrebbe fare un passo avanti nella consapevolezza della situazione e farsi dire quali siano le reali intenzioni della Società; perché, se ne ricorrono le ragioni come sembra ormai in modo inequivocabile, si adoperi per trovare non tanto soci “contributori”, cioè benefattori – sempre molto rari tra gli imprenditori – ma operatori economici disposti a subentrare “in toto” a Quartiglia. Naturalmente una tale operazione comporterebbe la disponibilità dell’attuale presidente a lasciare alla pari, accontentandosi cioè dell’assunzione, da parte di chi entra, della eventuale situazione debitoria della Società senza esigere una sorta di buonuscita per il valore che lascia: gli imprenditori, si sa, nelle trattative sono “squali” ed è molto difficile convincerli a fare gli interessi degli altri prima dei propri. Su questo, secondo noi, Quartiglia dovrà riflettere attentamente perché le condizioni nelle quali il Giulianova affronta quest’anno il campionato sono esattamente quelle descritte con grande chiarezza da Giorgini nel dopo partita. Eccole: ”Noi così rischiamo di brutto”, “...questa squadra non è che possa dare di più”, “...siamo scoperti in vari ruoli”, “...ci sono giocatori che giocano per la prima volta” (in C/1, ndr). Non è chiaro?

Il presidente si è sempre risentito per quello che venivamo sostenendo - non contro la sua persona ma a tutela dell’ambiente sportivo giuliese oltre che per un preciso dovere di verità che è compito della stampa libera, non certo della stampa ruffiana – ma oggi lo stesso allenatore sente il bisogno di far conoscere a tutti quale sia la situazione della squadra ed a quali rischi essa è esposta.

Passando all’aspetto tecnico della partita, non si può che ammirare il lavoro svolto da Giorgini e la grande serietà e determinazione dimostrate nel derby dai giocatori giallorossi: consapevoli della loro manifesta inferiorità tecnica e di esperienza (eccezion fatta naturalmente per i soliti Palladini, Catalano ecc.), hanno portato la disputa della gara sul piano della combattività e dell’intraprendenza, riuscendo anche a creare qualche situazione favorevole per trafiggere il portiere Paoloni; ma alla distanza, dopo essere stati controllati da un Teramo che anche in fase offensiva tratteneva nella propria metà campo tre, persino quattro giocatori contro il solo Antenucci, è venuta fuori l’azione che gli ospiti attendevano e che, forse, era nella logica delle cose: un bel lancio lo trova in linea con la difesa giallorossa; tiene coperto Piva alla sua sinistra facendo da scudo al pallone con il corpo e poi, dopo un rimbalzo, lascia partire un bolide di collo pieno sul quale né Visi, né altri portieri avrebbero potuto far nulla.

E il Teramo vince il derby; e conquista, meritatamente, la vetta della classifica dopo due vittorie in trasferta ed una in casa, senza aver subito reti. Non c’è altro da aggiungere.

Tabellino Partita Giulianova Teramo del 2006

GIULIANOVA (4-4-2): Visi; De Toma, Pomante, Miano, Piva (dal 28’ st Latini); Scartozzi, Palladini, Catalano, Stillo (dal 32’ pt Corsi); Macrì (dal 22’ st Genchi), Antenucci. A disposizione: Ivaldi, Ippoliti, Mariani, Cardinali. Allenatore: Giorgini.

TERAMO (4-3-3): Paoloni; Maury, Migliaccio, Filippi, Radi; Catinali, Gargiulo, Favasuli; Margarita (dal 23’ st D’Alessandro), Luiso (dal 39’ st Chiarotto), Myrtaj (dal 48’ st Cascone). A disposizione: Scarabattola, Capodaglio, Niscemi, Amodeo. Allenatore: Gabetta

ARBITRO: Sig. Ferrandini di Sondrio

MARCATORE: 26’ st Luiso

AMMONITI: Visi, Pomante e Miano (G); Radi, Luiso e Gargiulo (T)

CALCI D’ANGOLO: 6-3 per il Teramo

MINUTI DI RECUPERO: primo tempo 3; secondo tempo 4


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
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