Lumezzane - Giulianova (32a Giornata 23.04.2006)

Giulianova battuto dal Lumezzane: 2-1

MEGLIO CON I PRIMI CHE CON GLI ULTIMI

Nostro servizio

Il pubblico bresciano non aveva neppure avuto il tempo di entrare in partita quando il solito Califano con un diagonale dei suoi metteva sorprendentemente in rete la palla dell’ 1-0 per gli ospiti. Erano passati soltanto 53 secondi dal fischio d’inizio. Dire che era sbigottimento non è sufficiente a descrivere lo stato d’animo di giocatori e pubblico di casa: i primi erano entrati in campo con la concentrazione di chi insegue un risultato disperato, quello di vincere ad ogni costo per conservare un barlume di speranza di salvarsi da una retrocessione circolata nell’aria sin dalle prime battute del torneo; i tifosi si sentivano ricacciato in gola il grido di sostegno prima ancora di averlo tirato fuori. Era la fine; almeno, quella era la percezione. Poi, diciamo così, iniziava la partita. Il Giulianova appariva alquanto tranquillo, consapevole che toccava al Lumezzane portarsi in avanti, specialmente dopo il gol subito. Tuttavia i giallorossi, oggi in maglia bianca, non rinunciavano certo a tentare la via del gol, che per loro avrebbe significato chiudere non soltanto la partita ma anche il campionato. Ne scaturivano frequenti rovesciamenti di fronte nei quali si facevano apprezzare più gli attaccanti che i difensori.

Infatti, quando scendevano Matri, Scaglia o Taldo la difesa abruzzese andava in affanno, così come si facevano temere Califano e Morello tra gli ospiti. L’imprecisione in fase conclusiva condizionava non poco gli attacchi dei rossoblu, i quali al 23’ raggiungevano il pareggio con Matri, bravo ad anticipare Ivaldi in uscita. E la partita così cominciava per la seconda volta.

Il Lumezzane, riparato il danno subito da Califano in apertura, si spingeva ancora verso la porta di Ivaldi e al 36’ otteneva una punizione per fallo subito da Calambay, uno dei migliori in campo, il quale aveva fatto un tunnel ai danni di Scartozzi. Sulla conseguente battuta il Giulianova si salvava in angolo. Poi al 40’ l’azione che poteva ribaltare a sorpresa il risultato per una errata deviazione di Del Grosso: la palla finiva sul fondo ma dopo aver sfiorato i legni della porta di Brignoli. Al 44’ era invece il Giulianova ad esprimersi pericolosamente con una incursione in area di Felci; anche qui c’era un salvataggio in angolo.

Nel secondo tempo, apertura a sorpresa questa volta del Lumezzane che realizzava al 1’ con Taldo, pronto a ribattere una respinta di Ivaldi: era il gran respiro profondo della tifoseria bresciana perché i conti per l’obiettivo salvezza cominciavano a quadrare, mentre per la formazione di Giorgini era un mordersi di labbra per aver buttato al vento un preziosissimo vantaggio. Passavano pochi minuti ed ecco che l’allenatore del Giulianova faceva uscire il laterale De Giorgio per la punta Memmo, ma il primo successivo pericolo, al 12’, lo subiva ancora l’undici ospite che riusciva d’un soffio, con Olivieri, ad anticipare Taldo ormai pronto a deviare in porta un cross da sinistra.

Al 22’ il Giulianova stava per concretizzare la sua maggiore pressione quando Morello, in acrobazia, indirizzava verso la porta locale un pallone che trovava però pronto il portiere alla deviazione in angolo. Sarebbe stata, forse, la svolta della partita.

Sempre nell’intento di spingersi di più all’attacco, al 24’ Giorgini richiamava Scartozzi per far entrare Stillo ed il baricentro del gioco giuliese veniva a spostarsi in avanti. Ne seguivano altre sostituzioni: uscivano Scaglia per Zanoletti, Masolini per Guerra, Morello per Antenucci, Calambay per Coppini. Ma le cose non mutavano; di interessante si poteva registrare un bellissimo passaggio di Califano a Memmo, era il 31’, con girata di testa di quest’ultimo finita fuori.

__________________ L’opinione Eden Cibej ________________

Come dimostra la partita di Lumezzane, non si può mai dire quali partite siano”più facili”e quali “più difficili”: dopo i due consecutivi successi contro squadre di alta classifica, la salvezza sembrava di poter essere festeggiata in quel di Brescia; invece, ciò non è avvenuto; nonostante un gol di vantaggio che, realizzato dopo appena 53” di gioco, avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi squadra, soprattutto se in lotta disperata per la permanenza in C-1 e per di più davanti al suo già sufficientemente deluso pubblico.

Ma è così. In ogni caso, non si possono fare processi o azzardate analisi a danno di chicchessia; soprattutto quando si pensi che il Giulianova, appena dieci giorni prima, era riuscito a vincere contro una rispettabilissima squadra dopo aver subito uno scossone psicologico di quelli che restano impressi per sempre. Quindi, onore ai giocatori di Giorgini, ed a lui stesso, anche quando perdono: applaudire solo i vincitori è ovvio e banale.

Pensando al risultato, il viaggio di ritorno dalla Lombardia non sarà stato dei più sereni per la compagine giallorossa, ma il pensiero di riavvicinarsi al compagno ed amico Cherubini avrà certamente restituito a ciascuno di loro la consapevolezza delle vere dimensioni della nostra vita.

Tabellino della partita Lumezzane Giulianova

RETI: 1‘ Califano (G), 24‘ Matri (L), 46‘ Taldo (L)

LUMEZZANE: Brignoli, Quintavalla, Teoldi, Ferraro, Botti, Russo, Kalambay (85` Coppini), Masolini (77‘ Guerra), Taldo, Scaglia (75‘ Zanoletti), Matri.

ALLENATORE Sandro Walter Salvioni

GIULIANOVA: Ivaldi, Del Grosso F., Scartozzi (69‘ Stillo), Catalano, Danotti, Olivieri, Felci, Palladini, Califano, De Giorgio (57‘ Memmo), Morello (82‘ Antenucci).

ALLENATORE: Francesco Giorgini

ARBITRO: Giacomo Stefanini G. (Livorno)

RECUPERO: 5 minuti (1‘ pt + 4‘ st)

AMMONITI: Ferraro, Taldo, Teoldi (L), Olivieri, Catalano (G)

ESPULSI: nessuno

SPETTATORI: (300 paganti + abbonati)