Giulianova - Pavia (13a Giornata 27.11.2005)

Giulianova 1 : 1
Pavia
Domenica 27 Novembre 2005 alle PM

Contro il Pavia tocca ad Antenucci salvare i giallorossi

IL GIULIANOVA CONFERMA

PAREGGI E INFERIORITA’


di Eden Cibej

Quasi una fotocopia della partita di Teramo: la squadra avversaria gioca, si dimostra superiore, poi quando i tifosi sono ormai rassegnati alla sconfitta ecco il gol salva-risultato. A Teramo, la rovesciata di Catalano; con il Pavia la serpentina di Antenucci. E se vogliamo non fermarci qui, possiamo ricordare i determinanti passaggi a Califano da parte di avversari, fruttati altrettanti gol. E’ il Giulianova dei miracoli; non nel gioco, benché a sprazzi lo si veda grazie a Giorgini e non certo al livello tecnico medio della “rosa” messagli a disposizione da Quartiglia. Il quale continua ad avere dalla sua la buona sorte. Ma non è con quella, né con il tifo di un sindaco molto ultrà e poco solidale che si possa affrontare dignitosamente un campionato di C-1.

Insomma, la gara interna di domenica è stata una nuova battuta d’arresto rispetto alla media inglese (che vuole la vittoria in casa) ed un buon risultato se, invece, si guarda al pareggio finale dopo che la sconfitta per 0-1 sembrava ormai inevitabile. Alla fine, il sospiro di sollievo per il raggiunto pareggio non può che portare soddisfazione tra gli appassionati, però è una tranquillità momentanea ed ingannevole, esposta cioè al rischio dell’amarezza per le gare future quando alla differenza di gioco dovesse corrispondere la differenza delle reti.

Morale dell’incontro con il Pavia, il Giulianova deve immediatamente decidere il rinforzo della squadra ed essere pronta per la riapertura delle liste. Non si può far viaggiare la squadra sul filo di un rasoio confidando anche sulle carenze di alcune avversarie, certamente più malconce della squadra di Quartiglia.

I primi dieci minuti della partita fornivano un’impressione ingannevole dei veri valori in campo: il Giulianova, con la sua ben nota generosità, si portava all’attacco facendo pensare che l’avversaria potesse essere alla sua portata. Ma con l’andare dei minuti il Pavia metteva in luce una struttura di squadra ed un livello tecnico ben lontani da quelli che il Giulianova era in grado di esprimere: la difesa era di ferro, padrona assoluta dei palloni alti; Califano sempre ben marcato e, come spesso avviene, isolato da compagni che non potevano fraseggiare con lui in quanto il gioco lo conducevano gli ospiti; il centrocampo vedeva uomini sicuri nel palleggio e pronti a smistare al collega libero senza mai, o quasi mai, correre il rischio di perdere il possesso della palla; in attacco Chianese spadroneggiava ovunque venisse a trovarsi, soprattutto sulla fascia destra ben coadiuvato dal n.2 Todeschini. Insomma, un’altra squadra.

Da parte giallorossa, nonostante l’inferiorità di tasso tecnico e di esperienza (nel Pavia solo due giocatori erano nella fascia di età compresa negli anni ’80 appartenendo tutti gli altri ai ’70), non si rinunciava ad attaccare ma ciò poteva avvenire nei limiti consentiti dalla superiorità avversaria. Neanche la panchina offriva a Giorgini grandi possibilità di aggiustamento: disponeva di due ventunenni (Ivaldi e Antenucci), due ventenni (Latini e Genchi), due diciottenni (Bizzarri e Croce) ed un diciassettenne (Francia). Dite voi che cosa può costruire un povero allenatore… Eppure, infortunatosi Capone, ha dovuto chiamare Bizzarri (che se l’è cavata bene) e, successivamente, Croce e Antenucci, l’ultimo dei quali poi determinante nel conseguimento del pareggio.

Palladini, al solito, si è sforzato di essere presente ovunque ci fosse stato bisogno di lui ma, da giocatore esperto qual è, non ha mai dimenticato la copertura della difesa che, nonostante il buon rendimento di Servi e Cherubini, rischiava di essere schiacciata dagli avversari. E’ nostra impressione, speriamo sbagliata, che il rendimento miracoloso di Palladini nelle ultime due gare sia stato un po’ al di sotto del miracolo, quindi più a livello di esseri umani; se così fosse, con le squalifiche in atto, gli infortuni ben noti e con una panchina-baby, per le prossime partite non ci sarebbe da prevedere pomeriggi tanto allegri. In ogni caso, Quartiglia può anche credere nella moltiplicazione dei miracoli, come i fatti finora gli hanno dimostrato; però farebbe bene a convincersi che il calcio giuliese, per la storia che ha, non ha proprio bisogno delle sue cartuscelle.

 

Tabellino della partita Giulianova Pavia

MARCATORI: Bandirali (P) al 75‘, Antenucci (G) al 83‘.

GIULIANOVA: Visi, Capone (11‘ Bizzarri), Piva (78‘ Croce), Del Grosso, Servi, Cherubini, Felci, Palladini, Califano, Corsi, Memmo (70‘ Antenucci).
A disposizione: Ivaldi A., Latini F., Francia, Genchi G..
Allenatore: Giorgini

PAVIA: Casazza, Todeschini, Fasano, Gorini, Preite, Bandirali, La Cagnina, Lunardini (88‘ Selleri), Pietranera (66‘ Meggiorini), Sciaccaluga, Chianese.
A disposizione: Mazzoni L., Battaglia F., Di Fausto F., Fici L., Rossi P..
Allenatore: Torresani

Arbitro: Lamura di Nocera Inferiore

Note: Ammoniti: Sciaccaluga (P), Piva (G), Servi (G), Felci (G).


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
Tel +39 085 8025192
info sui prezzi