Teramo - Giulianova (12a Giornata 20.11.2005)

Teramo 1 : 1
Giulianova
Domenica 20 Novembre 2005 alle PM

Sofferto pareggio del Giulianova a Teramo

RISULTATO PARI MA GIOCO DISPARI


di Eden Cibej

Avevano ben motivo di esultare i tifosi giallorossi al 50’ del secondo tempo quando, appena pochi secondi prima che l’arbitro decretasse la fine della partita, Catalano, fatto entrare da Giorgini subito dopo il gol del vantaggio teramano, metteva in rete la palla del pareggio giuliese: nel derby importa il risultato, non tanto il gioco. Ed il pareggio imposto quando ormai tutti si accingevano a tornarsene a casa con quell’uno a zero considerato già definitivo, lasciava increduli i teramani e raggianti i giuliesi; questi ultimi perché uscivano indenni dal “Comunale”, quelli per essersi vista sfuggire una vittoria ritenuta acquisita e, peraltro, ampiamente meritata per qualità di gioco, numero di azioni, occasioni da rete.

Riteniamo che dopo le iniziali esultanze, i tifosi più accorti, pensando al campionato e non tanto al derby, non avranno mancato di confrontare i valori della propria squadra con quelli della formazione dei cugini biancorossi: troppa era stata la differenza vista in campo; infatti, il Teramo nell’arco dell’intera partita aveva dimostrato capacità di attaccare, di difendersi, di produrre gioco; in una parola, aveva fatto vedere di essere “squadra”; a differenza del Giulianova che ad eccezione delle incursioni sulla fascia destra, e solo su quella, operate ora da Felci, ora da Del Grosso (confermatosi ormai centrocampista di contrasto come di suggerimento e di proiezione), nulla costruiva oltre generici lanci alle solite punte lasciate a fare gioco in solitudine. Palladini, oggi meno miracoloso del solito, ha dovuto svolgere i suoi compiti quasi sempre nella propria metà campo a sostegno di una difesa che aveva bisogno di chi filtrasse gli attacchi avversari; Scartozzi, nella ripresa sostituito da Corsi, non poteva mai abbandonare la sua posizione di vecchio mediano di copertura, Memmo andava e rientrava lasciando Califano, per necessità e non per colpa, il più delle volte solo tra due avversari che per statura fisica puntualmente lo sovrastavano sui palloni alti, cioè su quasi tutti i “lanci” che gli erano destinati. E poi, Visi: già al 2’ di gioco, quando il pubblico non aveva ancora avuto il tempo di entrare nel “caldo” della partita, doveva fermare con il corpo un rasoterra di Taua arrivato davanti a lui a non più di due metri. Insomma, una gara ancora una volta segnata dal carattere di Giorgini nel ruolo del bravo chef che con pochi ingredienti riesce a far fare bella figura alla padrona di casa che ha ospiti a pranzo. La quale, alla fine, tirando un sospiro di sollievo, dice a se stessa “E’ andata bene, meno male..”.

Forse è la frase che in coscienza si sarà detto il presidente Quartiglia, consapevole di essere il solo responsabile della condizione di inferiorità tecnica della sua squadra.

Ci domandiamo: se l’arbitro avesse concesso appena trenta secondi in meno di recupero, in che modo questa partita sarebbe stata commentata e ricordata? E con quale stato d’animo la tifoseria giallorossa avrebbe lasciato il “Comunale”? La classifica dà ragione a Quartiglia ed ai suoi risparmi ma dà torto al futuro del Giulianova perché la coincidenza di non pochi eventi favorevoli (si ricordino le circostanze di Padova, Pizzighettone, persino Fermana o Salernitana) potrebbe indurlo a persistere nella sua politica di prendere a pretesto il lancio di giovani per non effettuare quei tre o quattro acquisti che Giorgini per primo ha sempre auspicato.

Un figurone, insieme a Quartiglia, lo ha fatto il Sindaco Ruffini, non a caso fresco di sfiducia da parte di uno dei suoi più influenti alleati: dopo aver messo le mani avanti anticipando il no della sua Amministrazione ad un contributo finanziario per la erigenda sede dei disabili, carica al Comune la spesa per il noleggio di dieci pullman per trasportare a Teramo tifosi dei quali evidentemente egli non si fida.

La storia del calcio giuliese, forse non sembra, sta cambiando.

 

Tabellino della partita Teramo Giulianova

MARCATORI: 56’ Favasuli (T), 94’ Catalano (G)

TERAMO: Mancini, Dei, Ferri (49` Cascone), Migliaccio, Angeli, Catinali (87` De Angelis), Nicodemo, Favasuli, Taua (75` Franzese), Luiso 5.5, Bondi
ALLENATORE: Marco Cari

GIULIANOVA: Visi, Del Grosso F. (76` Antenucci), Servi, Cherubini, Olivieri, Palladini, Scartozzi (70` Corsi), Piva (59` Catalano), Felci, Memmo, Califano
ALLENATORE: Francesco Giorgini

ARBITRO: Massimiliano Velotto (Grosseto)

RECUPERO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st)

AMMONITI: Palladini, Memmo (G), Luiso (T)

ESPULSI: nessuno

SPETTATORI: 3.684


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

Hotel Giulianova

Hotel Tiziana
Lungomare Spalato, 88
64021 - Giulianova Lido - Teramo
Tel +39 085 8025192
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